Allegati alla presente pubblichiamo gli “Elementi di risposta” forniti dall’Ufficio legislativo del Ministero delle Finanze, in relazione ad un interpello presentato alla Commissione Finanze della Camera, dall’on. Luca Pastorino, in merito alla richiesta di chiarimenti sui requisiti e le modalità di calcolo del contributo a fondo perduto di cui all’art.1 del Decreto Sostegno, per quello che riguarda asd e ssd.

Ricordo a tutti che la problematica è quella siano da ricomprendere o meno nella base di calcolo le entrate istituzionali (de commercializzate) degli enti in questione, dove l’interpretazione estensiva porterebbe all’erogazione di contributi più significativi al mondo sportivo dilettantistico ( e questo era lo spirito dell’interpello).

La risposta dell’Ufficio è purtroppo restrittiva, in quanto il documento, dopo un articolato esame dell’interpello, conclude con “Alla luce di quanto suesposto, deve ribadirsi che, ai fini dei requisiti di accesso al contributo a fondo perduto di cui all’articolo, 1 del decreto legge Sostegni, le Associazioni e le Società sportive dilettantistiche senza fini di lucro, devono fare riferimento ai ricavi connessi all’attività commerciale da essi svolta e rilevante ai fini IRES.”

Ci riserviamo una lettura più approfondita del documento; in ogni caso se per le asd si possono sostanzialmente condividere le motivazioni addotte, così non ci sentiamo di farlo per le ssd dove l’estensione del criterio della rilevanza dei soli ricavi non soggetti ad Ires, lascia spazio a dubbi, e  non sembra in linea con istruzioni per la compilazione dell’istanza per il riconoscimento del contributo.

Probabilmente verrà riproposto a breve un nuovo interpello dall’On. Pastorino, per cercare di dirimere ulteriormente la questione

Vi terremo evidentemente aggiornati sull’evolversi della questione.