In sede di conversione del D.l. 125 del 7/10/2020  recante misure urgenti connesse con la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19,  è stato approvato un emendamento al Senato con la previsione di un  ulteriore slittamento del termine per l’adeguamento degli statuti  degli Enti del Terzo settore al 31 marzo 2021.
Lo slittamento dei termini per le modifiche statutarie degli Enti del Terzo settore  per essere definitivo deve però  prima passare alla approvazione  della Camera.

Si ricorda che l’articolo 101 al comma 2 del Dlgs 117  (Codice del Terzo settore ) prevede che  le organizzazioni iscritte nei registri/anagrafi delle  Organizzazioni di volontariato ,  Associazioni di promozione sociale e  ONLUS hanno la possibilità di adeguare lo statuto inserendo i nuovi articoli obbligatori richiesti ai fini dell’iscrizione nel Registro Unico del Terzo settore e delle sue agevolazioni ,  con le maggioranze ed i  quorum previsti  per le assemblea ordinaria e non quelli previsti  per le assemblea straordinaria , se le  modifiche vengano effettuate entro i termini previsti dal citato articolo e pertanto l’ultima scadenza utile allo stato attuale risultava quella del 31/10/2020.

Infatti l’articolo citato ,  in deroga a quanto disposto dagli statuti e alle disposizioni del Codice Civile (articolo 21) consente agli Enti indicati di deliberare le suddette modifiche statutarie con la presenza di almeno la metà degli associati con la maggioranza dei presenti ed in seconda convocazione con  delibera di modifica valida qualunque sia il numero dei presenti intervenuti  all’assemblea. Si ricorda che il termine prescritto ai fini dell’adeguamento statutario è stato previsto dal legislatore  solo per le ODV , APS ed Onlus iscritte nei rispettivi registri oltre alle imprese sociali ,  mentre per tutte le altre associazioni che non presentano i suddetti requisiti di forma e di iscrizione il termine dell’adeguamento statutario non è tassativo ai fini della perdita delle agevolazioni , così come anche evidenziato dall’Agenzia delle Entrate   (Ris. 89/E del 25 ottobre 2019) e dal  Ministero del Lavoro (Circolare n. 13 del 31/05/19). Sarà infatti possibile sia per le ODV che le APS e le Onlus e tutte le altre associazioni che intendono entrare nel Registro Nazionale del Terzo Settore adeguare lo statuto oltre i termini prescritti attraverso le delibere  con i  quorum costitutivi più rigidi delle assemblee straordinarie.

Occorre ricordare che il termine previsto dal Dlgs 117/2017 ed in particolare dall’articolo 101 per le maggioranza semplificate previsto originariamente era quello del 3 Febbraio 2019 e cioè 18 mesi prima dell’entrata in vigore del decreto , scadenza prorogata al 3 agosto 2019 (d.lgs 115/2018 ) e successivamente al 30 giugno 2020 ed infine al 31 Ottobre 2020 con d.l. 18/2020 “Cura Italia”.

A seguito delle note difficoltà incontrate dalle associazioni  nel convocare le proprie assemblee con presenza fisica entro l’ultimo  termine previsto del 31 Ottobre 2020 a causa del peggioramento dei contagi da coronavirus e delle  conseguenti ulteriori  restrizioni imposte attraverso i vari  Dpcm emanati , è apparso opportuno e necessario  a  tutti gli operatori del settore uno slittamento del  termine , esigenza che anche il legislatore sembra stia valutando opportunamente e concretamente.

Pertanto se l’emendamento proposto in Senato dovesse essere approvato anche alla Camera , si avrebbe  una  riapertura dei termini per le modiche statutarie al 31 marzo 2021 ,  in coincidenza della data di operatività del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore.

Infine sembrerebbe non sia contenuta nell’emendamento anche l’ulteriore  proroga del termine per l’approvazione del bilanci dell’esercizio sociale  2019 ,  termine rinviato al 31 ottobre dall’art. 35 del decreto Cura Italia e successive modificazioni.

Vi terremo aggiornati sull’iter e gli sviluppi della situazione.

Pubblicato il: 16 Novembre 2020 / Categorie: Area Gestione Associativa /