E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo DPCM contenente “ulteriori misure attuative per fronteggiare l’emergenza epidemiologica”.
Il decreto va a modificare/integrare le ulteriori disposizioni emanate il 18 ottobre.
Passo subito all’analisi dei provvedimenti
Attività ammesse
Attività libera all’aperto:
“è consentito svolgere attività sportiva o attività motoria all’aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, ove accessibili, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività salvo che non sia necessaria la presenza di un accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti”; direi che questa previsione sia chiara, consentendo a chiunque di svolgere attività motoria all’aperto con il rispetto adeguato delle distanze
Eventi e competizioni a livello nazionale:
“restano consentiti soltanto gli eventi e le competizioni sportive, riconosciuti di interesse nazionale, nei settori professionistici e dilettantistici, dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali” rispetto agli ultimi provvedimenti, la cerchia degli eventi consentiti si è ristretta alle sole competizioni classificate di livello nazionale, rimanendo quindi escluse tutte le attività a livello locale, anche regionali ed interregionali.
Tali eventi si potranno disputare alle seguenti condizioni:
- A porte chiuse
- Nel rispetto dei protocolli delle FSN, DSA e EPS
Allenamenti:
Simmetricamente agli eventi consentiti, rimangono possibili gli allenamenti “degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra partecipanti alle competizioni di cui alla presente lettera ( e cioè quelle di livello nazionale)” anche in questo caso:
- A porte chiuse
- Nel rispetto dei protocolli delle FSN, DSA e EPS
Attività sportiva di base e attività motoria:
Se svolte da asd/ssd all’aperto, per ora continuano ad essere consentite, infatti “l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati sono consentite” se realizzate conformemente a linee guida emanate da:
- Ufficio per lo Sport
- Federazione Medico Sportiva
- Regioni e Province autonome
Attività sospese
Molto semplicemente al di fuori di quanto sopra, tutto il resto delle attività sportive e motorie, per il momento non sono ammesse, infatti “ sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali…………, nonché centri culturali, centri sociali e centri ricreativi”; sono altresì sospese tutti gli eventi e gli allenamenti a qualunque livello degli sport di contatto, come anche tutte le attività amatoriali.
Purtroppo, come era prevedibile, siamo a commentare un provvedimento estremamente restrittivo per tutto il movimento sportivo.
A questo punto speriamo che a brevissimo siano emanate azioni di sostegno (indennità ai collaboratori, contributi a fondo perduto, riduzioni di locazioni ed altro) con erogazioni in tempi rapidi, per sostenere un movimento vicino al collasso.
In ogni caso, in una analisi strettamente economica e di sostenibilità, ritengo sia comunque meglio una sospensione delle attività, speriamo adeguatamente sostenuta, che una sua continuazione con entrate ridotte spesso anche del 70/80%, e spese ridotte invece di poco.
Speriamo che queste restrizioni, ed il loro puntuale rispetto, unite a quelle di tanti altri settori economici ancora più duramente colpiti, possano servire realmente a contenere il contagio, e far intravvedere quella ripresa, che tutti attendiamo.