COVID-19, SUPERAMENTO DELLA FASE EMERGENZIALE

 

Misure urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza (decreto-legge)

Il Consiglio dei ministri del 17marzo 2022, ha approvato un decreto legge che contiene la road map per l’allentamento delle misure di contenimento contro la pandemia.

Il percorso per il graduale ritorno all’ordinario prevede alcuni step:

  • fine del sistema delle zone colorate
  • graduale superamento del green pass
  • eliminazione delle quarantene precauzionali

 

Vediamo nel dettaglio le date della road map e le decisioni approvate dal governo.

Il 31 marzo finisce lo stato di emergenza e l’applicazione del sistema delle zone colorate.

Dopo 26 mesi l’Italia abbandonerà il sistema dei colori e la struttura commissariale: al posto del generale Francesco Paolo Figliuolo subentrerà un’unità temporanea istituita ad hoc, presso il Ministero della Difesa, per portare a termine la campagna vaccinale. Verrà sciolto anche il Comitato tecnico scientifico, che fino al 31 dicembre confluirà in una sezione operativa al Ministero della Salute.

L’obbligo del vaccino rimarrà fino al 15 giugno, ad eccezione del personale sanitario e delle Rsa, per i quali rimarrà l’obbligo fino al 31 dicembre 2022.

Fino al 31 dicembre 2022 rimane il green pass per visitatori in RSA, hospice e reparti di degenza degli ospedali.

La possibilità di ricorrere allo smart working nel settore privato, senza accordi individuali, sarà prorogata fino al 30 giugno 2022.

Obbligo di mascherine: viene reiterato fino al 30 aprile l’obbligo di mascherine ffp2 negli ambienti al chiuso quali i mezzi di trasporto e i luoghi dove si tengono spettacoli aperti al pubblico. Nei luoghi di lavoro sarà invece sufficiente indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie;

Capienze impianti sportivi: ritorno al 100%, all’aperto e al chiuso, dal 1° aprile (al chiuso fino al 30 aprile con obbligo di mascherina ffp2);

Dal primo aprile torna al 100%  anche la capienza delle discoteche all’aperto.

Protocolli e linee guida: verranno adottati eventuali protocolli e linee guida con ordinanza del Ministro della salute.

Dal primo aprile cade l’obbligo del green pass rafforzato per bar e ristoranti all’aperto.

Dal primo maggio stop al green pass.

Il passaporto sanitario rimarrà in vigore fino al 30 aprile. Non sarà inoltre più necessaria la quarantena precauzionale dopo un contatto con un positivo, anche per i non vaccinati.

Il green pass rafforzato sarà obbligatorio al chiuso fino alla fine di aprile per:

  • bar e ristoranti (esclusi quelli all’interno di alberghi e di altre strutture ricettive, riservati esclusivamente ai clienti alloggiati);
  • per i centri benessere (anche all’interno di strutture ricettive);
  • piscine e palestre;
  • sport di squadra e di contatto;
  • le sale gioco;
  • centri culturali, sociali e ricreativi;
  • cerimonie civili e religiose;
  • spettacoli;
  • le discoteche;
  • i congressi;
  • gli eventi sportivi al chiuso.     

 

Solo i turisti stranieri in Italia potranno entrare nei ristoranti con un green pass base (quindi anche con un semplice tampone negativo) a partire dal primo aprile.

Il green pass base sarà invece necessario sempre fino al 30 aprile per:

  • mense;
  • concorsi pubblici;
  • colloqui in carcere.

 

Via il super green pass al lavoro

Con il termine dello stato di emergenza a partire dal primo aprile per l’accesso al lavoro sarà sufficiente il green pass base anche per gli over 50, ma resteranno fino al 30 aprile le sanzioni per chi ne è sprovvisto.

Green pass per i trasporti

Per il trasporto pubblico locale non sarà più necessario il green pass a partire dal primo aprile. Rimane quello base per i mezzi a lunga percorrenza, ma solo fino al 30 aprile. Dal primo maggio si potrà quindi viaggiare senza bisogno di certificato.

Pubblicato il: 21 Marzo 2022 / Categorie: Area Sicurezza, News / Tags: , , , /