E’ stato appena pubblicato sul sito dell’Ufficio Sport del Governo, preannunciato da diretta facebook da parte del Ministro Spadafora, il Decreto dell’Ufficio Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che nell’allegato 1 (pubblicato sul relativo sito) contiene i criteri per l’accesso ai finanziamenti in oggetto.
In particolare, visto che al termine della procedura di cui al precedente analogo contributo residuavano € 11,9 milioni, il Governo ha deciso di utilizzare l’avanzo per un nuovo contributo.
In questo mio intervento voglio fornire un guida agli interessati, ma anche evidenziare alcune criticità purtroppo presenti in questo testo di provvedimento, che potrebbero fortemente limitare il numero degli aventi diritto.
Innanzitutto, come precisato nella pagina di presentazione del sito “A chi farà domanda pur avendo usufruito in precedenza del contributo, la piattaforma impedirà automaticamente di procedere”.
TEMPI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE
Le domande potranno essere presentate sulla piattaforma web realizzata dal Dipartimento per lo sport e presente sul sito www.sport.governo.it.; tale piattaforma sarà aperta a partire dalle ore 10:00 del 10 novembre 2020 e terminerà alle ore 14:00 del giorno 17 novembre 2020.
Quindi tempi molto stretti.
Nell’allego si ricorda che “La domanda dovrà essere presentata dal rappresentante legale della ASD/SSD, e dovrà essere allegata copia di un documento d’identità in corso di validità.”
BENEFICIARI E IMPORTO CONTRIBUTO
Sono solo le asd/ssd iscritte al Registro Coni alla data del 30 ottobre 2020 e poi a ulteriore condizione di:
-Essere titolare di uno o più contratti di locazione, intestati esclusivamente all’Associazione/Società, aventi ad oggetto unità immobiliari site nel territorio italiano e
-correttamente identificate al NCEU, regolarmente registrati presso l’Agenzia delle Entrate. Non potranno beneficiare dei contributi, i contratti di concessione degli impianti
-Svolgere all’interno dell’immobile, per il quale si chiede il contributo, una delle attività sportive riconosciute dal CONI o dal
-Essere in regola con le autorizzazioni amministrative e sanitarie per lo svolgimento delle attività sportive dilettantistiche richieste dal Comune ove ha sede l’impianto oggetto della domanda.
-Utilizzare prevalentemente per lo svolgimento delle attività sportive gli spazi degli immobili per i quali si fa istanza di accesso al
-Essere in regola con il pagamento del canone di locazione fino al 31 dicembre
-Non aver beneficiato dei contributi a fondo perduto della prima sessione prevista dal decreto prot. n. UPS/5098 del giorno 11 giugno 2020.
Ricordo che la mancanza anche di uno solo di questi requisiti fa venir meno il diritto ad ottenere il contributo in oggetto.
Criticità:
Al contrario di quanto mi sembra di aver capito dalla diretta del Ministro Spadafora, il contributo è riservato solo a chi non ha richiesto ed ottenuto il precedente contributo sulle locazioni della prima sessione di giugno; inoltre nel decreto e nell’allegato esplicativo non viene previsto alcun automatismo di erogazione a favore di chi ha già goduto del precedente, contrariamente a quanto detto dal Ministro ( che addirittura ha parlato di contributo raddoppiato rispetto alla prima sessione).
Si auspica un rapido chiarimento per capire se effettivamente spetti qualcosa a chi ha già ricevuto il contributo di giugno, ed evitare aspettative infondate.
Ulteriore criticità potrebbe essere rappresentata dal punto 4), dove per esperienza vedo spesso lacune e dimenticanze (vedi, solo per esempio, il Certificato prevenzione incendi per locali superiori a 200 mq). Preciso che per i comuni ad esempio della Regione Liguria fortunatamente la
L.R. 40/2009 semplifica molto la vita, con il disposto dell’art. 32, che di fatto esenta la asd/ssd in oggetto dalle autorizzazioni comunali amministrative/sanitarie.
E’ necessario che ogni richiedente faccia quindi riferimento alle norme regionali e comunali di riferimento, per vedere se è in regola con quanto richiesto.
AUTOCERTIFICAZIONE
Ulteriori informazioni verranno richieste nella compilazione della domanda, e andranno redatte in forma di autocertificazione, ai sensi degli artt. 46 e 47 DEL D.P.R. 445/2000.
In particolare il legale rappresentante della asd/ssd dovrà attestare:
- di essere iscritta alla data del 30 ottobre 2020 al Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate e Enti di Promozione Sportiva;
- di avere, o meno, intenzione di usufruire del credito di imposta del 60% previsto dall’art. 8 del D.L. n.137 del 28.10.2020 (cd Decreto Ristori) e dall’art. 28 del D.L. n. 34 del 19 maggio 2020 (cd Decreto Rilancio);
- di avere, o meno, ottenuto o richiesto, dagli organismi a cui è affiliata (FSN, DSA, EPS) contributi di qualsiasi tipo finalizzati al superamento dell’emergenza derivante dall’epidemia COVID-19 per il mese di novembre 2020;
- di avere, o meno, ottenuto o richiesto, l’attribuzione di altro contributo da Enti Pubblici (Regioni, Provincie, Comuni), associazioni, fondazioni o altri organismi, per il sostegno alla locazione degli immobili oggetto della presente domanda per il mese di novembre 2020
- di non avere richiesto o di non aver usufruito dei contributi previsti dall’art. 1 del D.L. n.137 del 28.10.2020 (cd Decreto Ristori)
- di aver beneficiato o meno dei contributi a fondo perduto della seconda sessione prevista dal decreto prot. n. 5098 del giorno 11 giugno
- l’importo dei costi sostenuti per le utenze e degli eventuali costi sostenuti per l’igienizzazione degli ambienti relativi al mese di settembre
- comunicazione dell’IBAN per l’accredito del contributo, che dovrà appartenere ad un Conto Corrente intestato esclusivamente alla ASD/SSD e non ad altro soggetto
Criticità:
La sommatoria dei requisiti richiesti riduce di molto l’entità del contributo e la platea degli aventi diritto infatti, vengono escluse tutte le asd con partita iva e le ssd che abbiano fatto domanda del contributo a fondo perduto di cui al Decreto Rilancio, e che in automatico (e anche non) rientrano fra quelli del Decreto Ristori.
Inoltre bisognerà rapidamente mettere insieme la documentazione relativa utenze ed igienizzazione degli ambienti
MODALITA’ DI DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO
Innanzitutto il Decreto prevede che le spese per utenze ed igienizzazione di settembre verranno considerate nei conteggi se avanzeranno dei fondi rispetto alle erogazioni richieste ( caso non molto probabile)
Caso a)
Asd con locazione pari ad € 1.000, che aveva preso il contributo II sessione di giugno, non ha ricevuto contributi e ha spese per utenze/ igienizzazione a settembre di € 600 ( che vengono prese in considerazione perché ci sono degli avanzi)
Tabella calcolo contributo fondo perduto | |
Importo canone locazione mese novembre | 1.000 |
Credito d’imposta | 600 |
Contributo FSN/DSA/EPS | 0 |
Contributi pubblici per locazioni | 0 |
Contributo II sessione fondo perduto giugno | 800 |
Spese utenze ed igienizzazione sett. 2020 | 600 |
Totale contributo erogabile | 200 |
Caso b)
Asd con locazione pari ad € 1.500, che non aveva preso il contributo II sessione di giugno, ha richiesto contributi federali per € 300 per novembre, ha spese per utenze/ igienizzazione a settembre ma che non vengono prese in considerazione perché non ci sono degli avanzi.
Tabella calcolo contributo fondo perduto | |
Importo canone locazione mese novembre | 1.500 |
Credito d’imposta | 900 |
Contributo FSN/DSA/EPS | 300 |
Contributi pubblici per locazioni | 0 |
Contributo II sessione fondo perduto giugno | 0 |
Spese utenze ed igienizzazione sett. 2020 | 0 |
Totale contributo erogabile | 300 |
Le combinazioni possono essere infinite, ma è chiaro che il contributo può essere interessante solo per chi ha canoni elevati, e non abbia ricevuto contributi. Inoltre se le richieste supereranno la capienza il riparto sarà proporzionale.
Conclusioni
Spero di aver fornito utili indicazione; ricordo in ogni caso che sarà prevista una seconda sessione per le asd/ssd che non hanno in essere contratti di locazione, ed il cui regolamento sarà di prossima pubblicazione.